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SCOTCH ALE.-----clicca e scopri-----
Sebbene la Scozia ospiti una popolazione che è solo un decimo di quella inglese, ha coltivato una cultura brassicola unica per gran parte della storia. Nel corso del diciottesimo e diciannovesimo secolo gli scozzesi erano attivi tanto quanto i vicini inglesi nell’esportazione della propria birra a livello mondiale. Furono anche i primi tra tutte le isole britanniche a produrre Birra Lager.

Analizzando il perchè dello sviluppo delle Scotch Ale notiamo che l’agricoltura occupa ben i tre quarti delle terre scozzesi, ed i cereali sono la coltivazione primaria. L’orzo resta secondario dietro a frumento, avena e patate. L’orzo che viene prodotto a nord spesso diventa scotch whisky, mentre quello prodotto al sud è quello più adatto alla produzione di Birra.

Mentre purtroppo a differenza dell’Orzo, il Luppolo in Scozia non riesce a crescere, di fatto anche dopo che gli inglesi permisero l’utilizzo di luppolo, gli scozzesi continuavano a preferire altre sostanze amaricanti al suo posto. Parte di questa scelta venne però comunque dettata dal risparmio, e anche perchè inglesi e scozzesi non sono stati mai dei grandi amici nella loro storia. In sostituzione del luppolo quindi, i birrai scozzesi utilizzavano prodotti come, ginger, pepe, spezie ed erbe aromatiche. Col passare del tempo divenne famosa tra di loro una sostanza amara che si estrae dal legno di una pianta tropicale chiamata Quassia. 450 grammi di questa Quassia possono sostituire 5,5 chilogrammi di luppolo. Ed essendo importata anche lei, garantiva un sostanzioso risparmio nel costo finale della birra. Quando nel 1707 la Scozia e l’Inghilterra si unificarono questa tendenza ebbe un’ulteriore spinta, visto che in Inghilterra c’era un’accisa sul malto, che però non comprendeva la prima citata Scozia, e così i Birrai si spinsero ancora di più su birre molto maltate e poco luppolate, al contrario dei cugini inglesi.

Nel 1800 le Scotch Ales erano fortemente richieste e la loro produzione era pari ad un terzo di tutta la birra prodotta in Scozia. A metà secolo i birrifici commerciali passarono da 50 a 150 e questo contribuì a far diffondere il prodotto anche in altre aree geografiche.



"SCOTCH ALE / WEE HEAVY" una denominazione che proviamo a descrivere così:

Aspetto: Colore da rame chiaro a marrone scuro, spesso con profondi riflessi rubino. Di solito ha schiuma color bronzo, poco persistere.

Aroma: Profondamente maltato, con una forte componente di caramello. Possono essere presenti anche aromi secondari leggermente affumicati, che aggiungono complessità; il fumo di torba è inappropriato. Il diacetile dovrebbe essere da basso a nullo. Esteri e alcol da bassi a moderati sono spesso presenti nelle versioni più forti. Il luppolo va da molto basso a nullo e può essere leggermente terroso o floreale.

Sapore: Riccamente maltato con un significativo sapore caramellato (in particolare nelle versioni più forti). Possono essere presenti sentori di malto tostato (a volte percepiti come un debole carattere di fumo), così come un certo carattere di nocciola, che possono durare fino alla fine.Il fumo di torba è inappropriato. I sapori e l'amaro del luppolo sono da bassi a medio bassi, quindi la presenza di malto dovrebbe dominare l'equilibrio. Il diacetile dovrebbe essere da basso a nullo. Di solito sono presenti esteri e alcol da bassi a moderati. Gli esteri possono suggerire prugne, uvetta o frutta secca. Il palato è generalmente pieno e dolce, ma il finale può essere da dolce a medio secco, a volte con una leggera nota tostata.

Sensazione al palato: Corpo da medio pieno a pieno, alcune versioni (ma non tutte) presentano una viscosità densa e gommosa. Un morbido calore alcolico è solitamente presente ed è abbastanza gradito poiché bilancia la dolcezza maltata. Carbonatazione moderata.

Impressioni generali: Ricche, maltate, destrinose e solitamente dolci al caramello, queste birre possono dare un'impressione che ricorda un dessert. I complessi aromi secondari di malto e alcol impediscono una qualità unidimensionale. La forza e il malto possono variare, ma non dovrebbero essere stucchevoli o sciropposi.

Storia: Più legate alle birre storiche rispetto alle moderne birre scozzesi a bassa gradazione, queste birre hanno le loro radici nelle strong ale del 1700 e 1800, sebbene le formulazioni e i metodi siano cambiati. Un prodotto premium, spesso prodotto per l'esportazione. Le versioni moderne hanno una gravità iniziale e finale inferiore rispetto ai loro antenati storici.

Commenti: Conosciuta anche come "Strong Scotch ale". Il termine "wee heavy" significa "piccolo forte" ed è collegato alla birra che ha reso famoso il termine Fowler's Wee Heavy. Storicamente, è più forte di una ale parti-gyle scozzese. Birra incentrata sul malto che otteniene la maggior parte del suo carattere dai malti speciali.

Ingredienti: Malto chiaro ben modificato, con orzo tostato per colore. Può utilizzare del malto cristallino per la regolazione del colore. In alcune versioni può essere presente un leggero carattere di affumicato, ma deriva dai chicchi tostati o dal bollore. Il malto torbato non è assolutamente tradizionale.

Caratteristiche generali:

O.G. : 1.070 - 1.130
F.G. : 1.018 - 1.040
IBU : 17 - 35
SRM : 14 - 25
ABV : 6,5% - 10,0%