BIRRIFICIO BIRRONE - "Artigianale Agricolo".


Dal 2008 Birrone produce con passione birra di altissima qualità con l’unico grande scopo: "Produrre Birre con l’Anima Felice per fare Felice chi le Beve".

Nasce strizzando l’occhio a quella tanto amata birra a "Matrice Bavarese" proponendosi come Birrone-La Birra da Bere e contrapponendosi alla gran parte dei pochi birrifici esistenti all'epoca impegnati a produrre principalmente birre vocate alla ristorazione, meditazione o al caminetto.

Far capire al pubblico che la birra Artigianale Italiana non era solo e per forza un prodotto di nicchia bensì un prodotto popolare da bere a boccali in compagnia è sempre stata una priorità di Simone Dal Cortivo (Fondatore del Birrificio, Birraio e Uomo Immagine del proprio marchio).

La necessità di rappresentare graficamente l’essenza di Birrone viene subito avvertita e quindi dopo aver individuato il grafico giusto, nasce l’Omino del Birrone che sembra impersonare lo stesso Simone quando pesava 42 kg di più.

La leggenda racconta che abbia perso tutti quei chili bevendo 2 litri della sua birra ogni giorno.

La buona qualità delle birre prodotte porta ad un graduale aumento della richiesta e ciò obbliga Simone nel 2013 a trasferire la produzione in locali più ampi e successivamente nel 2016 ad acquistare un nuovo impianto produttivo.

La realizzazione dello stesso fù studiata e progettata insieme e Paolo de Martin di Soci’s ed alla fine, con la sua capacità produttiva di 60 ettolitri a cotta risultò essere il più grande impianto di produzione nel comparto artigianale in Italia.

Automatico, performante e molto concreto riesce a soddisfare ogni esigenza del Birraio : doppie o triple cotte, decozione, grandi luppolature.

La particolare conformazione del serbatoio permette inoltre di produrre cotte da 30 o 40 ettolitri per birre dalla veloce rotazione.

L’espulsione automatica delle trebbie è una vera chicca che fa felice il Birraio.

Il tino filtro, grazie a uno speciale taglio laser e lo specifico tagliatrebbie è pensato per aumentare la resa produttiva.

Produrre birra con questo impianto da grandissima soddisfazione al Birraio Simone e pertanto si impegna ad affinare maggiormente le metodicità del suo personale modo di brassare.

Nel 2014 viene eletto "Birraio dell’Anno" da Fermento Birra, concorso nazionale nel quale un centinaio di giudici scelti tra gli operatori di settore e publican di tutta Italia decretano chi sia il miglior birraio d’Italia dell’anno precedente.

I parametri per decretare il vincitore spaziano da costanza qualitativa a distribuzione, da premi e riconoscimenti a capacità di nuove proposte ecc.

In quegli anni Birrone era conosciuto in Italia come “quello delle basse fermentazioni” nelle quali eccelleva, ma negli anni la ricerca e la sperimentazione lo ha fatto eccellere anche in tutti gli altri stili. Ogni nuova birra è il raggiungimento di un nuovo obbiettivo tecnico, ma anche profondamente culturale. Affrontare innumerevoli stili di birra equivale a studiare tanto e molte volte a capire quale mondo esista alle spalle di certi tipi di birra. Infusione e decozione. Alta e bassa fermentazione. Uso di spezie in whirlpool o in estrazione alcolica, dry hopping o late hop. Fermentazioni spontanee pure o di frutta. Gluten free. Affinamenti in legno di mille diverse botti. Blend.

Insomma, un punto di riferimento per tutto il movimento artigianale veneto.

Dal 2019 il birrificio si è imposto una nuova sfida cioè quella di diventare Birrificio Agricolo e quindi produrre birra utilizzando solo materie prime coltivate autonomamente. Pertanto, nel 2020 viene maltato l'ottimo orzo del primo raccolto e nell'autunno del 2021 si raccolgono i luppoli (Cascade e Comet) dalle prime 200 piante coltivate. Queste materie saranno subito impiegate in produzione e può considerarsi vinta anche questa nuova sfida.

I volumi brassati continuano a crescere grazie anche alla decisione di affiancare alla storica Taproom di Isola Vicentina, nuovi locali di proprietà a marchio Birrone, Birrette e Birrone Brew Bar per poter accontentare i clienti assetati del territorio vicino al birrificio.

Sei locali fra Vicenza e Padova dove Birrone vende le proprie birre e i panificati artigianali prodotti dal Panificio dal Cortivo di proprietà di Simone.

Nel 2022 un nuovo ed ultimo ampliamento coinvolge il birrificio.

L'area coperta del sito produttivo viene modificata ed ampliata per riuscire a far entrare gli ultimi 4 tini (due da 60 e due da 120 hl).

Attualmente la cantina ha una capacità di 1500 ettolitri ed è una fra le più grandi d’Italia con i suoi 22 serbatoi. 19 da 60 ettolitri, 3 da 120 ed in più un piccolo serbatoio da 10 ettolitri per il sidro.

Simone Dal Cortivo figura esuberante e pirotecnica sotto il profilo relazionale ma scrupoloso e metodico in fase di brassaggio, partito come Homebrewer ed arrivato come Birraio dell'Anno, si è ritagliato nel corso degli anni un ruolo importante nel panorama "Artigianale Italiano" ed oggi le birre a marchio Birrone risultano semplicemente perfette e da godere in modo gioioso e con grande divertimento..