BELGIAN STRONG ALE - Golden.-----clicca e scopri-----
Sono forse le birre belghe più apprezzate. Elaborate dopo la prima guerra mondiale sulla scorta delle esigenze evidenziate da una platea di consumatori piuttosto orientata verso le lager dorate, le Belgian Strong Golden Ale trovano la propria capostipite nella Duvel, etichetta bandiera di Duvel Moortgat. Di fatto, una sorta di spin-off delle Tripel d'Abazia, ma con una “curvatura” che può presentarsi (sebbene non necessariamente) più chiara, più sottile nella corporatura, più secca e più amaricante.
Il malto utilizzato è perlo più Pils, con eventuale impiego di zucchero (10-20% al massimo) per aumentare il tenore alcolico senza gravare sulla densità finale. Il luppolo non è l’elemento sotto i riflettori per questo stile, ma svolge un ruolo importante in chiave di equilibrio. Le caratterizzazioni maggiori avvengono grazie al lavoro del lievito.
Nel bicchiere troviamo una birra di colore da paglierino a dorato; gli aromi bilanciati tra correnti floreali da luppoli, fruttate (pera, mela, albicocca) e speziate (fenoli) da apporti fermentativi. Gusto energico, in linea con l’olfatto, dal timbro amaricante tra medio ed elevato. Hanno un tenore alcolico importante, tra gli 8 e i 10 gradi, tuttavia le migliori interpretazioni risultano pericolosamente beverine.
"BELGIAN STRONG ALE - Golden" una denominazione che proviamo a descrivere così:
Aspetto: Colore da giallo pallido a dorato. Trasparenza da buona a leggermente velata. Schiuma a lunga persistenza, che rimane sulle pareti del bicchiere formando il classico “merletto di Bruxelles”.
Aroma: Esteri fruttati sono comuni ed il carattere di malto è leggero. Alcuni caratteri di chiodi di garofano possono essere presenti, derivanti dalla fermentazione alta o dall’aggiunta di spezie. Un aroma speziato di luppolo è talvolta presente. No diacetile.
Sapore: Pieno complessità alcolica fruttata e luppolata, supportata da un leggero carattere di malto. Una leggera presenza di spezie, data dalla fermentazione alta o dall’aggiunta, proprio, di spezie, può essere presente come punto di complessità aggiuntivo. L’amaro da luppolo è tipicamente limitato. La solida carbonatazione, può dare un sapore secco al palato a dispetto del retrogusto dolciastro. No diacetile.
Sensazione al palato: Il corpo medio dona una impressione leggera, a dispetto del tono alcolico e della elevata O.G. Normalmente effervescente, tuttavia con un delicato finale.
Impressioni generali: Una birra chiara, effervescente, complessa e forte.
Storia: La maggioranza delle versioni riflette la produzione individuale delle rispettive birrerie.
Commenti: Riferimenti al diavolo o comunque ad aspetti demoniaci, sono spesso presenti nel nome di molti degli esemplari di questo stile. I migliori esemplari, di questo stile, sono eleganti, complessi e bilanciati.
Ingredienti: Il colore chiaro ed il relativo corpo leggero, sono il risultato dell’uso di malto molto pallido e dell’aggiunta di percentuali superiori al 20% di zucchero candito bianco. Alcune versioni includono l’uso di spezie per dare un ulteriore livello di complessità.
Caratteristiche generali:
O.G. : 1.065-1.080
F.G. : 1.014-1.020
IBU : 25-35
SRM : 3,5-5,5
ABV : 7,0%-9,0%