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BITTER ALE.-----clicca e scopri-----
La famiglia delle Bitter è nata dalle Pale Ale inglesi alla fine del 1800 per essere servita principalmente "Alla Spina" a temperatura di cantina e sfruttando il metodo di spillatura a pompa.

Derivazione della Pale Ale, che conobbe nell’Ottocento uno sviluppo distribuitivo e di fruizione legato principalmente sul fronte del consumo domestico e dunque con le versioni in bottiglia che garantivano fragranze e freschezza, presentandosi, alla bevuta, in forma molto più smagliante rispetto alle corrispettive edizioni destinate alla spillatura nei pub, a pompa e direttamente a contatto con l’aria e l’ossidazione, che in molti casi ne compromettevano la qualità.

Per compensare questo svantaggio, le Pale non imbottigliate presero a essere preparate con alcuni accorgimenti: impasti di cereale tali da ottenere, insieme a note più marcate di biscottato, anche una colorazione tendenzialmente più scura (sul ruggine); una gradazione mediamente minore, così da velocizzare lo svuotamento dei fusti in legno; maggiori dosi di luppolo (se non in assoluto in proporzione alla struttura del prodotto, più leggero in corpo e alcol), onde avere un’amaricatura più netta, da cui l’appellativo di Bitter, con cui subito furono designate per distinguerle dalle altre.

Così, di fatto, era nata un’altra tipologia brassicola. Fra l’altro, il suo radicamento nell’ambito della somministrazione al pub, secondo la liturgia più antica (senza confezionamenti in acciaio, ma attingendo direttamente dalle botticelle in legno, appunto con spillatura a pompa o a caduta) ha fatto sì che le Bitter siano poi divenute per antonomasia le birre della tradizione, anche se, come stile in sé, hanno visto la luce solo nell’Ottocento.


"BITTER ALE" una denominazione che proviamo a descrivere così:

Aspetto:
Da oro medio a ramato medio. La scarsezza di schiuma può essere dovuta alla bassa carbonatazione.

Aroma: L’aroma di luppolo può variare da alto a nullo. Aromi di caramello e di diacetile da moderati a nulli.

Sapore: Diacetile e fruttati da moderati a nulli. Si sente sapore di malto. Amaro da medio ad alto. Qualche sapore dato dal malto Crystal ed un moderato valore di luppolo sono comuni. Il sapore può variare da equilibrato a decisamente amaro, anche se l’amaro non dovrebbe coprire il sapore di malto.

Sensazione al palato: Corpo da medio-leggero a medio. Carbonatazione bassa anche se si possono trovare bottiglie con moderata carbonatazione.

Storia: Originariamente, questa birra veniva servita alla spina molto fresca e con sistemi di spillatura del tipo a “gravità” od “a pompa” a temperatura di cantina. Da notare che, recentemente, alcune microbirrerie Inglesi stanno usando luppolo Americano (tipo Cascade..per esempio), e la birra che fanno in questo modo si adatta in maniera migliore nelle linee guida Americane. Il sapore di malto risulta molto più evidente rispetto alla bitter standard.

Ingredienti: Malto “Pale ale” , malto “Crystal”, luppoli Inglesi, nella birrificazione spesso viene usata un’acqua mediamente ricca di solfati.


Caratteristiche generali:

O.G. : 1.039-1.045
F.G. : 1.009-1.014
IBU : 20-45
SRM : 6-14
ABV : 3,7%-4,8%