

RATEBEER_Pt. 95+
HELLES_Bavarian e Munchner
DE_Brauerei Aying
FERMENTAZ._Controllata in Bassa
PRODUZIONE_Privat Brauerei
°ALC_Medio (4,7°_5,9° Alc.)
VISTA_Dorata Bril. (10_16 EBC)
PROFUMO_Mielato
GUSTO_Docle
NAZIONE_DE_Germania
REGIONE_DE_Baviera
AYINGER - Lager Hell
La "Munchner Hell" è la tipologia di birra più consumata nel Sud della Baviera e poichè la maggior parte degli abitanti del luogo sono molto esigenti nei riguardi della loro bevanda preferita, i piccoli birrifici della zona sono consapevoli della necessità di produrla con cura maniacale.
Tra queste realtà produttive definite "Privat Brauerei" per via della loro indipendenza dalle multinazionali, che producono principalmente per orgoglio e passione di tramandare le ricette di famiglia, è opinione diffusa considerare la Brauerei Aying quale la migliore.
Ma parliamo adesso della Ayinger Lager Hell che con il suo tipico colore giallo dorato, il suo gusto particolarmente pieno dettato dal carattere morbidamente maltato e supportato da una piacevole effervescenza, la sua leggera ma sapiente luppolatura, risulta a fine bevuta semplicemente perfetta ed equilibrata.
Il termine “lager” per questa specie di birre si deduce dal fatto che abbia bisogno di un periodo di maturazione relativamente lungo di sei settimane per evolvere il suo tipico aroma. L’amaro è ben armonizzato, ma non molto marcato.
Il procedimento di brassatura le conferisce un gusto aromatico e pertanto altre tipologie di birre a bassa fermentazione (soprattutto le cugine Pils del Nord della Germania) tendono sempre più ad avvicinarsi a questa tipologia birraria.
CARATTERISTICHE
Stile: Munchner Hell
Grado Alcolico: 4,90°
EBC: 8°
IBU: 20°
Note Aggiuntive:
Formati Disponibili: Bottiglia cl 50 OW - Fusto lt 30 Acciaio e KeyKeg
MATERIE PRIME (Coltivazione ed Eventuale Trasformazione) ACQUA: |
MALTAGGIO CEREALI E MACINATURA GERMINAZIONE DELL'ORZO: |
AMMOSTAMENTO (MASH), SEPARAZIONE E LAVAGGIO TREBBIE (SPARGING) METODO AMMOSTAMENTO: |
BOLLITURA DEL MOSTO E LUPPOLATURA TIPO BOLLITURA: |
WHIRLPOOL, RAFFREDDAMENTO DEL MOSTO E FERMENTAZIONE WHIRLPOOL: |
| MATURAZIONE BIRRA VERDE CONTENITORE: |
FILTRATURA E PASTORIZZAZIONE FILTRATURA: |
CONFEZIONAMENTO BOTTIGLIA: |
![]() | ASPETTO VISIVO COLORE: |
![]() | SENSAZIONI OLFATTIVE NOTE INIZIALIE: |
![]() | SENSAZIONI GUSTATIVE E PALATALI GUSTO PREDOMINANTE: |
![]() | MOMENTO DI CONSUMO PRIMO MATTINO: |
![]() | COME SERVIRE BICCHIERE: |
![]() | ABBINAMENTI CON PIETANZE PRIMO MATTINO: |
Guida | Punteggio | Media - V. | Citazione | |
---|---|---|---|---|
BeerAdvocate | 86 / 100 | 3,80/5 - 97 | ||
![]() | Rate Beer | 51 Tot./95 Stile | 3,36/5 - 487 | |
![]() | Untappd | 3,48/5 - 31.636 | ||
![]() | World Beer Award | Med. Oro / Categ. | Anno 2016 | |
World Beer Award | Med. Bronzo / Categ. | Anno 2015 |
BIRRIFICIO AYINGER - "Privat Brauerei".
Nel 1878 Johann Liebhard, che due anni prima aveva ereditato da suo padre Peter un’azienda agricola, una macelleria e una locanda ben avviata, considerando la grande richiesta di birra che procuravano le proprie attività decise di aprire un birrificio nel suo paese, Aying, a pochi chilometri da Monaco di Baviera ed avviare la produzione di birra a marchio Ayinger.
Nel 1910 alla sua morte, subentrò nella conduzione dell’azienda la figlia Maria, insieme al marito, August Zehentmair. Superate le difficoltà che accompagnarono e seguirono il primo conflitto mondiale (August fù arrualato e tornò solo a conflitto concluso), nel 1923 i coniugi Zehentmair costruiscono la nuova locanda (quella vecchia era stata rasa al suolo) ed avviano una serie di miglioramenti tecnologici al birrificio. Grazie a questi investimenti (tra cui anche l'acquisto di un camion che consentiva di trasportare la birra in tempi più rapidi dei normali trasporti con carro trainato da cavalli) fu possibile aumentare la produzione fino a 16.000 hl.
Nel 1936 August morì improvvisamente all'età di 56 anni e quindi toccò alla figlia primogenita Maria Kreszenz e suo marito Franz Inselkammer di guidare l'azienda negli anni della seconda guerra mondiale. Fortunatamente il birrificio esce illeso dal conflitto e la ripresa delle produzioni riprende subito a guerra finita.
Nel 1953 Franz Inselkammer acquista una proprietà a Monaco di fronte al locale HofBrauhaus e diventa è il primo birrificio non monacense a servire la sua birra nel cuore della città.
Nel 1957 grossi investimenti coinvolgono il birrificio. Una nuova sala cottura con tini automatizzati idraulicamente (primo esempio nel mondo all'epoca), una malteria, nuovi tini di fermentazione e maturazione ed un impiato di confezionamento furono sistemati nel birrificio.
Nel 1963 Franz Inselkammer II entra in azienda dopo aver completato una approfondita formazione da mastro-birraio a Weihenstephan e ciò determina una ulteriore crescita dei volumi che arrivano nel 1978 al picco massimo di 160.000 hl posizionando al 50° posto (a volumi prodotti) il birrificio tra i quasi 1.000 esistenti in Baviera all'epoca.
L'idea di avere un approvvigionamento idrico naturale, indipendente e con caratteristiche consone alle birre in produzione, porta Franz ad effettuare una perforazione del suolo nei pressi del birrificio. Trovata l'acqua i risultati delle analisi non lo convincono e pertanto drasticamente decide di spostare tutto in altro luogo.
Nel 1999 Franz Inselkammer II finalmente vede concretizzato il sogno di una vita. Inaugura il modernissimo stabilimento con struttura in legno ed enormi pareti vetrate (prestando già allora grandissima attenzione all’impatto ambientale) dove ha trovato la fonte d'acqua naturale con le caratteristiche ricercate. Questo fatto costituisce una sua chiara manifestazione di intenti produttivi, rivolta praticamente a ricercare il massimo della qualità delle materie prime e trasformarle in eccellenze degli stili classici del territorio osservando alla lettera le regole del Reinheitsgebot.
Le sue birre riscuotono unanimi e numerosi riconiscimenti sia in patria (da notare la medaglia d'oro della DLG - Società Tedesca per l’Agricoltura) che all'estero (miglior birrificio dell'anno secondo World Beer Championships e tantissime medaglie d'oro alle singole birre negli anni successivi e sempre allo stesso concorso).
Appagato dall'enorme successo decide, nel 2010, di tramandare tutta la sua esperienza e competenza ad un'altro Franz Inselkammer suo figlio primogenito che quindi difatto prende la direzione dell'azienda.
Con Franz Inselkammer III al timone altre importanti onoreficense vengono insignite al birrificio (miglior birrificio d'Europa secondo European Beer Star ed altre medaglie d'oro alle singole birre) e ciò conferma che i principi qualitativi inseguiti e raggiunti dal padre hanno trovato in lui uno degno successore capace di impegnarsi a far restare inalterata la bontà delle proprie birre.
Oggi Ayinger Privat Brauerei è considerato tra i migliori e più tecnologicamente avanzati birrrifici esistenti in Europa, capace di produrre circa 150.000 hl annui di birre originali del territorio e di eccezionale qualità.
ATTENZIONE:
Prodotto disponibile per la Vendita in Sede e per spedizioni verso:
Regione Campania, Basilicata, Puglia.
MODALITA' E COSTO SPEDIZIONE:
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Inutile nascondersi, se usi il termine “birra” tutti pensano ad Helles o Pils. Dorate, con il loror cappello di schiuma che spesso divide il pubblico.
Insieme detengono circa il 75% delle quote totali di mercato nonostante la loro storia produttiva sia abbastanza recente e tale da farle considerare come primi stili dell'era moderna.
Stile creato a Monaco di Baviera nel 1895 dalla Spaten Bruerei e prodotto all'epoca con solo malto d'orzo e luppolo tedesco. La Helles di oggi è invece prodotta in tutto il globo con varianti territoriali della ricetta originale.
La sua moderata gradazione alcolica la rende di facile approccio. La birra di tutti i giorni dalla bevuta agile e certamente intonata al piacere dell’immediatezza piuttosto che a quello dell’analisi sensoriale.
"HELLES" una denominazione che proviamo a descrivere così:
Aspetto: Da medio a oro marcato, limpida, con una schiuma cremosa.
Aroma: Predominanza di aromi di maltati. Può anche avere un leggero aroma di luppolo.
Sapore: Inizio moderatamente maltato con una sensazione di dolcezza, sapore moderato di malto granuloso-dolce con un'impressione di palato morbida e rotonda, supportata da un amaro da luppolo da basso a medio-basso. Il finale è morbido e asciutto, non croccante e pungente. Sapore di luppolo speziato, floreale o erbaceo da basso a moderatamente basso. Il malto domina il luppolo nel palato, nel finale e nel retrogusto, ma il luppolo dovrebbe essere evidente. Non dovrebbe esserci dolcezza residua, semplicemente l'impressione di maltato con amaro contenuto. Gli esempi consumati molto freschi sembreranno più dolci ma questa dolcezza tende a svanire con il tempo.
Sensazione al palato: Corpo medio, media carbonatazione, sapore di malto omogeneo con nessuna traccia di astringente.
Storia: Creata a Monaco nel 1895 nella birreria Spaten, birrificata da Gabriel Seldmayr per competere con le birre stile Pilsner.
Commenti: Non sembra una Pilsner ma è sua cugina, Munchner Helles è una birra a malto accentuato che però non è eccessivo, ma piuttosto è focalizzato a diventare il complemento all'amaro del luppolo, mai coprente.
Ingredienti: Acqua moderatamente ricca di carbonati e solfati. Malto Pilsner e luppoli Tedeschi.
Caratteristiche generali:
O.G. : 1.044-1.048
F.G. : 1.006 - 1.012
IBU : 16 - 22
SRM : 3 - 5
ABV : 4,7% - 5,4%
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