

RATEBEER_Pt. 95+
KellerBier e ZwickelBier
DE_Brauerei Aying
FERMENTAZ._Controllata in Bassa
PRODUZIONE_Privat Brauerei
°ALC_Medio (4,7°_5,9° Alc.)
VISTA_Dorata Vel. (10_16 EBC)
PROFUMO_Mielato
GUSTO_Docle
NAZIONE_DE_Germania
REGIONE_DE_Baviera
AYINGER - Liebhard's Kellerbier
La Kellerbier, specialità birraria fermentata in "Bassa" e proposta al consumo senza subire alcuna filtratura, viene considerata come la tradizionale birra chiara Bavarese. Il termine „Keller“ si riferisce al fatto che questa birra veniva servita direttamente dalla botte situata nella cantina di stagionamento senza subire alcun filtraggio. Quindi, si presentava naturalmente torbida (per via del lievito in sospensione) e ricca di vitamine e minerali.
La nostalgica versione del birrificio Brauerei Aying, viene prodotta in commemorazione dei bei tempi andati ed in onore del fondatore del birrificio, Johann Liebhard e tende a mantenere vivo il "Tradizionale Gusto" di questa specialità sfruttando tutti i vantaggi offerti dalle moderne tecnologie.
Sorseggiandola alla giusta temperatura, la Ayinger Kellerbier si rivela di corpo rotondo, con gusto pieno e vellutato e pertanto adatta come ottimo e genuino rinfresco o come aperitivo.
CARATTERISTICHE
Stile: KellerBier / LandBier / ZwicklBier
Grado Alcolico: 4,90°
EBC: 6°
IBU: 26°
Note Aggiuntive:
Formati Disponibili: Bottiglia cl 50 OW - Fusto lt 30 KeyKeg
MATERIE PRIME (Coltivazione ed Eventuale Trasformazione) ACQUA: |
MALTAGGIO CEREALI E MACINATURA GERMINAZIONE DELL'ORZO: |
AMMOSTAMENTO (MASH), SEPARAZIONE E LAVAGGIO TREBBIE (SPARGING) METODO AMMOSTAMENTO: |
BOLLITURA DEL MOSTO E LUPPOLATURA TIPO BOLLITURA: |
WHIRLPOOL, RAFFREDDAMENTO DEL MOSTO E FERMENTAZIONE WHIRLPOOL: |
| MATURAZIONE BIRRA VERDE CONTENITORE: |
FILTRATURA E PASTORIZZAZIONE FILTRATURA: |
CONFEZIONAMENTO BOTTIGLIA: |
![]() | ASPETTO VISIVO COLORE: |
![]() | SENSAZIONI OLFATTIVE NOTE INIZIALIE: |
![]() | SENSAZIONI GUSTATIVE E PALATALI GUSTO PREDOMINANTE: |
![]() | MOMENTO DI CONSUMO PRIMO MATTINO: |
![]() | COME SERVIRE BICCHIERE: |
![]() | ABBINAMENTI CON PIETANZE PRIMO MATTINO: |
Guida | Punteggio | Media - V. | Citazione | |
---|---|---|---|---|
BeerAdvocate | 87 / 100 | 3,87/5 - 81 | ||
![]() | Rate Beer | 60 Tot./92 Stile | 3,37/5 - 506 | |
![]() | Untappd | 3,54/5 - 14.698 | ||
![]() | European BeerStar | Med. Argento / Categ. | Anno 2014 |
BIRRIFICIO AYINGER - "Privat Brauerei".
Nel 1878 Johann Liebhard, che due anni prima aveva ereditato da suo padre Peter un’azienda agricola, una macelleria e una locanda ben avviata, considerando la grande richiesta di birra che procuravano le proprie attività decise di aprire un birrificio nel suo paese, Aying, a pochi chilometri da Monaco di Baviera ed avviare la produzione di birra a marchio Ayinger.
Nel 1910 alla sua morte, subentrò nella conduzione dell’azienda la figlia Maria, insieme al marito, August Zehentmair. Superate le difficoltà che accompagnarono e seguirono il primo conflitto mondiale (August fù arrualato e tornò solo a conflitto concluso), nel 1923 i coniugi Zehentmair costruiscono la nuova locanda (quella vecchia era stata rasa al suolo) ed avviano una serie di miglioramenti tecnologici al birrificio. Grazie a questi investimenti (tra cui anche l'acquisto di un camion che consentiva di trasportare la birra in tempi più rapidi dei normali trasporti con carro trainato da cavalli) fu possibile aumentare la produzione fino a 16.000 hl.
Nel 1936 August morì improvvisamente all'età di 56 anni e quindi toccò alla figlia primogenita Maria Kreszenz e suo marito Franz Inselkammer di guidare l'azienda negli anni della seconda guerra mondiale. Fortunatamente il birrificio esce illeso dal conflitto e la ripresa delle produzioni riprende subito a guerra finita.
Nel 1953 Franz Inselkammer acquista una proprietà a Monaco di fronte al locale HofBrauhaus e diventa è il primo birrificio non monacense a servire la sua birra nel cuore della città.
Nel 1957 grossi investimenti coinvolgono il birrificio. Una nuova sala cottura con tini automatizzati idraulicamente (primo esempio nel mondo all'epoca), una malteria, nuovi tini di fermentazione e maturazione ed un impiato di confezionamento furono sistemati nel birrificio.
Nel 1963 Franz Inselkammer II entra in azienda dopo aver completato una approfondita formazione da mastro-birraio a Weihenstephan e ciò determina una ulteriore crescita dei volumi che arrivano nel 1978 al picco massimo di 160.000 hl posizionando al 50° posto (a volumi prodotti) il birrificio tra i quasi 1.000 esistenti in Baviera all'epoca.
L'idea di avere un approvvigionamento idrico naturale, indipendente e con caratteristiche consone alle birre in produzione, porta Franz ad effettuare una perforazione del suolo nei pressi del birrificio. Trovata l'acqua i risultati delle analisi non lo convincono e pertanto drasticamente decide di spostare tutto in altro luogo.
Nel 1999 Franz Inselkammer II finalmente vede concretizzato il sogno di una vita. Inaugura il modernissimo stabilimento con struttura in legno ed enormi pareti vetrate (prestando già allora grandissima attenzione all’impatto ambientale) dove ha trovato la fonte d'acqua naturale con le caratteristiche ricercate. Questo fatto costituisce una sua chiara manifestazione di intenti produttivi, rivolta praticamente a ricercare il massimo della qualità delle materie prime e trasformarle in eccellenze degli stili classici del territorio osservando alla lettera le regole del Reinheitsgebot.
Le sue birre riscuotono unanimi e numerosi riconiscimenti sia in patria (da notare la medaglia d'oro della DLG - Società Tedesca per l’Agricoltura) che all'estero (miglior birrificio dell'anno secondo World Beer Championships e tantissime medaglie d'oro alle singole birre negli anni successivi e sempre allo stesso concorso).
Appagato dall'enorme successo decide, nel 2010, di tramandare tutta la sua esperienza e competenza ad un'altro Franz Inselkammer suo figlio primogenito che quindi difatto prende la direzione dell'azienda.
Con Franz Inselkammer III al timone altre importanti onoreficense vengono insignite al birrificio (miglior birrificio d'Europa secondo European Beer Star ed altre medaglie d'oro alle singole birre) e ciò conferma che i principi qualitativi inseguiti e raggiunti dal padre hanno trovato in lui uno degno successore capace di impegnarsi a far restare inalterata la bontà delle proprie birre.
Oggi Ayinger Privat Brauerei è considerato tra i migliori e più tecnologicamente avanzati birrrifici esistenti in Europa, capace di produrre circa 150.000 hl annui di birre originali del territorio e di eccezionale qualità.
ATTENZIONE:
Prodotto disponibile per la Vendita in Sede e per spedizioni verso:
Regione Campania, Basilicata, Puglia.
MODALITA' E COSTO SPEDIZIONE:
KELLERBIER.-----clicca e scopri-----
Ci sono delle birre che sono così legate ad un territorio che ne raccontano la storia, il tessuto sociale; birre che hanno superato guerre, carestie, crisi economiche. Una di queste birre è appunto la Keller che rappresenta più di ogni altra il territorio della Franconia fin dal Medioevo. Queste birre venivano servite direttamente dalla botticella di conservazione e poi degustate nei Biergarten, posti in genere sopra la cantina stessa.
Le Kellerbiersono delle birre a bassa fermentazione e appartenenti alla famiglia delle lager. Sono fatte maturare, appunto, nelle cantine dei birrifici o in delle grotte. Erano chiamate così perché erano delle birre forti ed invecchiate che dovevano arrivare sino all’estate, dissetando birrai e clienti. Un tempo il consumo avveniva direttamente nelle cantine del birrificio, quelle cantine scavate sotto terra, che a fine stagione fredda permettevano di stipare dentro ghiaccio e mantenere costantemente bassa la temperatura per far sì che la birra non si alterasse. Essendo la birra da consumarsi nel periodo più caldo hanno cominciato a servirle anche nei Biergarten, i locali all’aperto, estivi e spartani ma anche tipici, che ora in molti chiamano, per l’appunto, Keller. Prodotte principalmente in Baviera, o per essere più precisi nell’alta Franconia, queste birre si contraddistinguono per l’aspetto torbido dovuto all’assenza di filtrazione. L’avvento della refrigerazione però ha fatto sì che le Kellerbier fossero identificate come birre speciali servite giovani direttamente dalla cantina o dal fusto di lagerizzazione.
Per quanto riguarda le caratteristiche della birra, il colore va dal dorato al bronzo, mentre al gusto troviamo una birra poco carbonata ma cremosa e piena nel sapore con visibili i lieviti in sospensione data l’assenza di filtrazione. Per questo motivo la birra è molto ricca di vitamine (soprattutto B12), proteine e lievito; a causa del suo debole tasso di diossido di carbonio le kellerbier si conservano meno a lungo delle altre birre. Inoltre, risulta molto beverina con i circa 5% ABV e fresca con la sua abbondante luppolatura.
Il motivo della poca carbonatazione è dovuto al fatto che maturano con il metodo “Ungespundet”, cioè senza pressione, in quanto, durante la lagerizzazione, il tappo di chiusura (Spundet) posto in cima alle botti di legno dove è conservata, viene parzialmente tolto per permettere la fuoriuscita di anidride carbonica, evitando così di creare pressione che potrebbe portareall’esplosione della botte.Talvolta descritta come Naturtrüb (torbida naturale), la Keller ha delle varianti come la Zwickelbier, più effervescente ma meno alcolica e luppolata, preparata in recipienti che vengono chiusi verso la fine della lavorazione. Il nome Zwickelbier deriva dal rubinetto di campionamento (“Zwickel” in tedesco) montato al di fuori di queste botti, usato per testare la birra direttamente dai fusti di fermentazione.
"KELLERBIER o ZWICKELBIER" una denominazione che proviamo a descrivere così:
Aspetto:
Aroma:
Sapore:
Sensazione al palato:
Storia:
Commenti:
Ingredienti:
Caratteristiche generali:
O.G. :
F.G. :
IBU :
SRM :
ABV :
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