

UNTAPPD_Tappi 3*** (max 5)
KellerBier e ZwickelBier
IT_Porta Bruciata
FERMENTAZ._Controllata in Bassa
PRODUZIONE_Artigiananle
°ALC_Medio (4,7°_5,9° Alc.)
VISTA_Dorata Vel. (10_16 EBC)
PROFUMO_Mielato
GUSTO_Docle
NAZIONE_IT_Italia
REGIONE_IT_Lombardia
BIRRIFICIO PORTA BRUCIATA - Zwickel
Interpretazione del Birrificio Porta Bruciata di una ZwickelBier di ispirazione Francone.
Brassata con solo malto Pils Tedesco e luppolo Spalter Select, si rivela leggera, rustica ma al tempo stesso elegante.
Si presenta Dorata Velata con schiuma Bianca, Pannosa e Mediamente Persistente.
La struttura maltata regala note di miele e crosta di pane ed il luppolo dona un profilo aromatico floreale, elegante e delicato.
Prima esperienza del Birrificio nel mondo della bassa fermentazione, che risulta subito accattivante e schietta.
CARATTERISTICHE
Stile: KellerBier-ZwickelBier
Grado Alcolico: 5,0°
EBC: 14°
IBU: 18°
Note Aggiuntive:
Formati Disponibili: Lattina cl 44 - Fusto lt 20 PolyKeg
MATERIE PRIME (Coltivazione ed Eventuale Trasformazione) ACQUA: |
MALTAGGIO CEREALI E MACINATURA GERMINAZIONE DELL'ORZO: |
AMMOSTAMENTO (MASH), SEPARAZIONE E LAVAGGIO TREBBIE (SPARGING) METODO AMMOSTAMENTO: |
BOLLITURA DEL MOSTO E LUPPOLATURA TIPO BOLLITURA: |
WHIRLPOOL, RAFFREDDAMENTO DEL MOSTO E FERMENTAZIONE WHIRLPOOL: |
| MATURAZIONE BIRRA VERDE CONTENITORE: |
FILTRATURA E PASTORIZZAZIONE FILTRATURA: |
CONFEZIONAMENTO BOTTIGLIA: |
![]() | ASPETTO VISIVO COLORE: |
![]() | SENSAZIONI OLFATTIVE NOTE INIZIALIE: |
![]() | SENSAZIONI GUSTATIVE E PALATALI GUSTO PREDOMINANTE: |
![]() | MOMENTO DI CONSUMO PRIMO MATTINO: |
![]() | COME SERVIRE BICCHIERE: |
![]() | ABBINAMENTI CON PIETANZE PRIMO MATTINO: |
Guida | Punteggio | Media - V. | Citazione | |
---|---|---|---|---|
BeerAdvocate | / 100 | /5 - | ||
![]() | Rate Beer | Tot./ Stile | 3,50/5 - 4 rat. | |
![]() | Untappd | 3,76/5 - 196 rat. | ||
BIRRIFICIO PORTA BRUCIATA - "Artigianale".
La passione è fondamentale, ma non è sufficiente. Ci vuole anche competenza, abnegazione, sacrificio, capacità organizzativa e una visione.
Fondato nel 2014 ed operativo dall’anno successivo, il birrificio Porta Bruciata si è basato da subito su questi pilastri per dar vita ad una delle realtà oggi più dinamiche a livello nazionale.
L’azienda prende il nome da una Torre medievale di Brescia, città dei soci fondatori. Al tempo stesso quindi un richiamo al territorio, ma anche il simbolo di un’apertura verso l’esterno: da quella antica Porta si andava verso Milano, verso l’occidente, verso il West! Una Porta che quasi magicamente resistette ad un incendio che nel 1184 devastò la città. Da qui il nome, evocativo: la Porta è bruciata, ma è rimasta, mentre tutto il resto è scomparso. Sotto questa porta nei secoli sono passati personaggi storici e personaggi leggendari, in viaggio verso luoghi misteriosi.
Così oggi il birrificio propone birre che portano con sé i profumi di terre lontane, ma che al tempo stesso sanno accogliere con la familiarità e la semplicità di casa. Una sala cottura all’avanguardia, una cantina sempre in evoluzione, la tecnologia al servizio dell’estro insostituibile del birraio. Tecniche innovative e tradizioni secolari si intrecciano nella quotidianità di un birrificio che, passo dopo passo, si è ritagliato uno spazio importante nel mondo italiano della birra artigianale.
Il birrificio è salito agli onori della cronaca nel 2017 con il primo posto di Orifiamma a Birra dell'Anno nella categoria delle American IPA. Seguiranno poi una serie di continui successi ed affermazioni, (Larkin Street, Dusky Bay, Shantung, La Pallata). Parallelamente abbiamo anche esplorato il mondo inglese, producendo alcune birre di stampo britannico, come Red Oast (Best Bitter), Neymus (RIS), e Pègol (Barley Wine). Più recentemente abbiamo brassato una riuscitissima Tripel, Badessa, che ci ha consentito di sperimentare anche il mondo belga, ma sempre con il nostro approccio luppolato.
Da sempre siamo focalizzati sulla birra in fusto, in quanto le nostre IPA sono classiche birre da pub, così come un po' tutta la nostra produzione. Con l'avvento però dell'emergenza sanitaria e la conseguente chiusura dei locali, abbiamo deciso di produrre anche bottiglie, per permettere a tutti di poter bere le nostre birre anche in questo periodo!
Alcuni dati del birrificio:
Anno di Fondazione: 2014;
Sala Cotte: hl;
Cantina: hl;
Produzione Annua: hl.
ATTENZIONE:
Prodotto disponibile per la Vendita in Sede e per spedizioni verso:
Regione Campania, Basilicata, Puglia.
MODALITA' E COSTO SPEDIZIONE:
KELLERBIER.-----clicca e scopri-----
Ci sono delle birre che sono così legate ad un territorio che ne raccontano la storia, il tessuto sociale; birre che hanno superato guerre, carestie, crisi economiche. Una di queste birre è appunto la Keller che rappresenta più di ogni altra il territorio della Franconia fin dal Medioevo. Queste birre venivano servite direttamente dalla botticella di conservazione e poi degustate nei Biergarten, posti in genere sopra la cantina stessa.
Le Kellerbiersono delle birre a bassa fermentazione e appartenenti alla famiglia delle lager. Sono fatte maturare, appunto, nelle cantine dei birrifici o in delle grotte. Erano chiamate così perché erano delle birre forti ed invecchiate che dovevano arrivare sino all’estate, dissetando birrai e clienti. Un tempo il consumo avveniva direttamente nelle cantine del birrificio, quelle cantine scavate sotto terra, che a fine stagione fredda permettevano di stipare dentro ghiaccio e mantenere costantemente bassa la temperatura per far sì che la birra non si alterasse. Essendo la birra da consumarsi nel periodo più caldo hanno cominciato a servirle anche nei Biergarten, i locali all’aperto, estivi e spartani ma anche tipici, che ora in molti chiamano, per l’appunto, Keller. Prodotte principalmente in Baviera, o per essere più precisi nell’alta Franconia, queste birre si contraddistinguono per l’aspetto torbido dovuto all’assenza di filtrazione. L’avvento della refrigerazione però ha fatto sì che le Kellerbier fossero identificate come birre speciali servite giovani direttamente dalla cantina o dal fusto di lagerizzazione.
Per quanto riguarda le caratteristiche della birra, il colore va dal dorato al bronzo, mentre al gusto troviamo una birra poco carbonata ma cremosa e piena nel sapore con visibili i lieviti in sospensione data l’assenza di filtrazione. Per questo motivo la birra è molto ricca di vitamine (soprattutto B12), proteine e lievito; a causa del suo debole tasso di diossido di carbonio le kellerbier si conservano meno a lungo delle altre birre. Inoltre, risulta molto beverina con i circa 5% ABV e fresca con la sua abbondante luppolatura.
Il motivo della poca carbonatazione è dovuto al fatto che maturano con il metodo “Ungespundet”, cioè senza pressione, in quanto, durante la lagerizzazione, il tappo di chiusura (Spundet) posto in cima alle botti di legno dove è conservata, viene parzialmente tolto per permettere la fuoriuscita di anidride carbonica, evitando così di creare pressione che potrebbe portareall’esplosione della botte.Talvolta descritta come Naturtrüb (torbida naturale), la Keller ha delle varianti come la Zwickelbier, più effervescente ma meno alcolica e luppolata, preparata in recipienti che vengono chiusi verso la fine della lavorazione. Il nome Zwickelbier deriva dal rubinetto di campionamento (“Zwickel” in tedesco) montato al di fuori di queste botti, usato per testare la birra direttamente dai fusti di fermentazione.
"KELLERBIER o ZWICKELBIER" una denominazione che proviamo a descrivere così:
Aspetto:
Aroma:
Sapore:
Sensazione al palato:
Storia:
Commenti:
Ingredienti:
Caratteristiche generali:
O.G. :
F.G. :
IBU :
SRM :
ABV :
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