

UNTAPPD_Tappi 4* (max 5)
STOUT_Imperial e Double
IT_Hammer
FERMENTAZ._Controllata in Alta
PRODUZIONE_Artigiananle
°ALC_Molto Alto (10,1° + Alc.)
VISTA_Scura Imp. (72_80 EBC)
PROFUMO_Tostato
GUSTO_Docle
NAZIONE_IT_Italia
REGIONE_IT_Lombardia
HAMMER - Daarbulah
Imperial Stout del Birrificio Hammer. Scura, densa, alcolica.
Realizzata con una miscela di malti torrefatti e caramellati e con l’aggiunta di avena.
Sprigiona aromi di liquirizia, caffè, melassa, cacao con dolci note toffee.
CARATTERISTICHE
Stile: English Porter
Grado Alcolico: 5,8°
EBC: 72°
IBU: 40°
Note Aggiuntive:
Formati Disponibili: Bottiglia cl 33 OW - Fusto lt 24 PolyKeg
Imperial Stout. Scura, densa, alcolica.
Realizzata con una miscela di malti torrefatti e caramellati e con l’aggiunta di avena.
Sprigiona aromi di liquirizia, caffè, melassa, cacao con dolci note toffee.
MATERIE PRIME (Coltivazione ed Eventuale Trasformazione) ACQUA: |
MALTAGGIO CEREALI E MACINATURA GERMINAZIONE DELL'ORZO: |
AMMOSTAMENTO (MASH), SEPARAZIONE E LAVAGGIO TREBBIE (SPARGING) METODO AMMOSTAMENTO: |
BOLLITURA DEL MOSTO E LUPPOLATURA TIPO BOLLITURA: |
WHIRLPOOL, RAFFREDDAMENTO DEL MOSTO E FERMENTAZIONE WHIRLPOOL: |
| MATURAZIONE BIRRA VERDE CONTENITORE: |
FILTRATURA E PASTORIZZAZIONE FILTRATURA: |
CONFEZIONAMENTO BOTTIGLIA: |
![]() | ASPETTO VISIVO COLORE: |
![]() | SENSAZIONI OLFATTIVE NOTE INIZIALI: |
![]() | SENSAZIONI GUSTATIVE E PALATALI GUSTO PREDOMINANTE: |
![]() | MOMENTO DI CONSUMO PRIMO MATTINO: |
![]() | COME SERVIRE BICCHIERE: |
![]() | ABBINAMENTI CON PIETANZE PRIMO MATTINO: |
Guida | Punteggio | Media - V. | Citazione | |
---|---|---|---|---|
BeerAdvocate | / 100 | /5 - | ||
![]() | Rate Beer | 82 Tot./90 Stile | 3,60/5 - 62 rat. | |
![]() | Untappd | 3,74/5 - 1.979 rat. | ||
![]() | Birra dell'Anno | Med. Bronzo / Categ. | Anno 2023 | |
![]() | Birra dell'Anno | Med. Argento / Categ. | Anno 2022 | |
![]() | Slow Food | Birra Imperdibile | Anno 2023 | |
![]() | Slow Food | ? | Anno |
BIRRIFICIO HAMMER BEER - "Artigianale".
Il birrificio Hammer nasce nel 2015 per volontà di Fausto Brigati che, spinto dalla passione per la birra di qualità, coinvolge nell'iniziativa il fratello Roberto e il padre Angelo. Le abilità manageriali sviluppate nella conduzione del mollificio di famiglia non sono però sufficienti ed è necessario affidare la produzione ad un mastro birraio navigato: la scelta cade su Marco Valeriani, tecnologo alimentare con alle spalle una lunga esperienza di homebrewing e una proficua collaborazione con il birrificio Menaresta di Carate Brianza.
Il sito produttivo si sviluppa su di un'area di 1300 metri quadrati con sala cottura da 20 ettolitri, cantina composta da 5 fermentatori da 25 ettolitri più uno da 50 e linea d’imbottigliamento isobarica. Altre modernissime attrezzature sono a corredo del birrificio e vengono utilizzate per tenere sotto controllo le varie fasi del processo produttivo col fine di garantire un'elevata costanza qualitativa.
Come riportato sul sito del birrificio, "il progetto si basa sulla produzione di birre originali, di carattere, le cui peculiarità sono la qualità e la bevibilità per abbracciare e dialogare con lo scenario mondiale, rispondendo con l’eccellenza alla richiesta del meglio nel campo birrario".
Il logo è creato in forma di marchio a fuoco per evocare l'artigianalità del lavoro del birraio, per garantire la qualità del prodotto e imprimere un'impronta indelebile nel panorama brassicolo italiano e non.
Nel 2016, alla sua prima partecipazione, Valeriani vince il prestigioso premio Birraio dell'anno organizzato da Fermento Birra sbaragliando la concorrenza di numerosi altri meritevoli partecipanti.
Le birre di Hammer sono contraddistinte da un'elegante pulizia e una grande facilità di bevuta.
Hammer oggi è uno dei birrificio di riferimento per le birre luppolate e se Wave Runner e Killer Queen sono ormai degli standard nella categoria delle IPA, non sono mancate negli anni etichette occasionali degne di nota sia rilasciate nella linea sperimentale Workpiece, sia con il filone chiamato semplicemente American IPA, una gamma dove il birraio si è divertito a riproporre la stessa ricetta cambiando però di volta in volta la luppolatura.
Ma rinchiudere le produzioni del birrificio lombardo all’interno del campo, seppur ampio, delle luppolate d’ispirazione americana sarebbe riduttivo. In gamma, trovano posto stili più disparati: dalle belghe Blanche e Saison alle tedesche Kölsch e Pilsner. Senza dimenticare birre dai toni dark, un territorio produttivo dove il team si è spinto con successo rilasciando sia etichette di ispirazione teutonica come le Schwarzbier, che di orientamento anglosassone come le Stout, declinate nelle numerose varianti.
Nel 2018 Marco Valeriani lascia il birrificio e passa il testimone a Matteo Palmisano, fino ad allora secondo birraio, che da subito ha saputo da dare continuità qualitativa alle storiche etichette e poi è riuscito anche ad ampliare il numero delle birre a catalogo.
ATTENZIONE:
Prodotto disponibile per la Vendita in Sede e per spedizioni verso:
Regione Campania, Basilicata, Puglia.
MODALITA' E COSTO SPEDIZIONE:
IMPERIAL STOUT.-----clicca e scopri-----
Denominazione delle stout più forti. Sono note anche come russian (imperial) stout per il favore riscosso nella Russia degli zar. Dovendo affrontare il viaggio dalla Gran Bretagna ai paesi baltici, venivano preparate con un sostenuto tenore alcolico e più pesante luppolatura. Oggi per le stout destinate all’esportazione, con gradazione un po’ più alta rispetto a quelle nazionali, si va imponendo la qualificazione export. Il colore spazia dal ramato scuro al nero intenso. Il corpo è molto ben strutturato, con notevole forza (da 7 a oltre 10 gradi). Nell’aroma intenso e complesso dominano i toni caldi, che vanno dal malto tostato al bruciato e dall’affumicato al caffè con alcune note di catrame. Non mancano il floreale dell’alcol etilico e il fruttato cotto di ribes. Nell’area gustativa prevale l’amaro. La lunga persistenza retrolfattiva dell’amaro e dello speziato esala sentori di frutta candita e uva passa.
"Imperial Stout" una denominazione che proviamo a descrivere così:
Aspetto: Da rossastro molto scuro a nero, opaca.
Aroma: Esteri fruttati, reminescenza di frutti rossi, che si integra con un intenso aroma tostato e maltato. Aroma da luppolo è usualmente anch'esso presente.
Sapore: Il sapore ha dei caratteri intensi di frutta e di malto, sostenuto da un bilanciato aroma tostato e dal sapore ed amaro derivante dal luppolo. Un carattere di "uva passa bruciata" può essere presente, in compagnia di un sentore di cacao o di caffè forte. Il tasso alcolico dovrebbe essere evidente, in compagnia di un profondo e complesso aroma di malto. Il finale può variare da relativamente secco a moderatamente dolce, normalmente con alcuni indugi di tostato e sensazione di calore (dovuto al tasso alcolico).
Sensazione al palato: Un corpo molto pieno e ricco, con intensi sapori ed una presenza di alcool percettibile. La carbonatazione è relativamente bassa.
Impressioni generali: Una birra intensa e ricca di sapori. Torrefatto, con sapori di frutta e dolce-amara con una notevole presenza di alcool. I frutti rossi si amalgamano con il torrefatto , bruciato, dando una sensazione tipo "catramosa".
Storia: Si dice che fosse popolare presso la corte Imperiale Russa.
Commenti: Prodotta partendo da alta O.G. ed alti livelli di luppolatura per l'esportazione verso gli stati baltici e la Russia.
Ingredienti: Malto "Pale" molto ben modificato, con generose quantità di grani tostati Per ottenere l'autenticità di questo stile, l'uso dei luppoli Inglesi è essenziale. L'uso di acqua alcalina dovrebbe compensare l'acidità data dal massiccio utilizzo di malti tostati.
Caratteristiche generali:
O.G. : 1.075 - 1.095
F.G. : 1.018 - 1.030
IBU : 50 - 90+
SRM : 20 - 40
ABV : 8,0% - 12,0%
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