

ROSSO_Mediamente Strutturato
IT_Cantine Addimanda Taurasi
DECANTER_Best in Show
DOC_Irpinia Aglianico
Aglianico N.
a.4)___TIPOLOGIA:___Artigianale (Vignaioli Indipendenti)
13,0°-14,0°___Alcolico o Caldo
ROSSO
e.3)__ESSENZE-ETEREI_Derivanti dall'Affinamento in Botte
h.4)__FRUTTI ROSSI_Tipo: Ciliegia, Frutti di Bosco, Prugna, Melograno, Fico Rosso
a.2)__ACIDITA'_Fresca
b.1)__AMARO_Giustamente Tannico
ANNATA_2020
NAZIONE_IT_Italia
REGIONE_IT_Campania
FRATELLI ADDIMANDA - Aciniell' Campania IGP
L’Irpinia con il suo grande valore paesaggistico e di biodiversità è una terra da scoprire, ricca di storia secolare e luoghi pulsanti di odori e profumi. La coltivazione e produzione di tre varietà vinicole DOCG oggi ne costituisce una concreta testimonianza, ma possiamo affermare che l’arte di produrre vino in questa terra era conosciuta ed apprezzata già in epoca Romana.
A Taurasi, uno dei suoi borghi più belli, l'azienda agricola Fratelli Addimanda composta da Gianluigi, Franco ed Olga coltiva esclusivamente i propri vigneti ed è impegnata a tenere alto il livello delle proprie produzioni sia in vigna che in cantina.
In ogni bottiglia di vino prodotta da loro c'è la storia della terra d'Irpinia e la volontà di continuare il percorso avviato dai nonni.
Ma parliamo adesso del vino in questione: Aciniell' Campania IGP.
Questo vino è ottenuto da uva a bacca bianca autoctona di Roviello Bianco conosciuta dai vignaioli del posto con il termine di “Grecomusc” in quanto con la maturazione imbrunisce ed appassisce. Il Rovello Bianco ha il grappolo piccolo e spargolo con chicco d'uva piccolo e pertanto il termine "Aceniell" traduce in dialetto taurasino questa caratteristica dell’acino dando il nome anche al vino.
L’azienda Addimanda, grazie alla presenza nei propri fondi di ceppi di viti secolari franchi di piede (quasi del tutto estinti) ha reimpiantato parte dei vigneti utilizzando tale varietà partendo da patriarca. Oggi abbiamo la sicurezza assoluta della purezza varietale dei cloni impiantati per produrre i nostri vini.
Un vino dalla media struttura con buona freschezza e promessa di evoluzione.
CARATTERISTICHE
Stile: Vino Bianco di Corposità Media
Denominazione: IGP Campania - Aciniell'
Vitigno: Autoctono 100% Roviello Bianco
Grado Alcolico: 14,00°
Note Aggiuntive: Contiene Solfiti
Formati Disponibili: Bottiglia cl 75
UVE (ZONA PRODUZIONE E PRATICHE AGRICOLE)
Uvaggio: 100% Aglianico di Taurasi. Zona Produzione: Terreni Collinari (350/400 mt slm) siti nel comune di Taurasi alle contrade Fontanelle-Fiego-Mancine con caratteristica Argilloso-Calcareo. Sistema di Allevamento delle Viti: Cordone Speronato ed in parte a Spalliera. Densità e Resa: Non Dichiarata. Difesa: Non Dichiarata Vendemmia: Raccolta manuale delle Uve verso fine Ottobre inizio Novembre. |
VINIFICAZIONE E PRATICHE DI CANTINA
Diraspatura: Con Diraspatrice. Pigiatura: Soffice con Pigiatrice a Rulli. Fermentazione Alcolica: In Tino d'Acciaio, con Macerazione Intensa e sottoposta criteri di Temperatura Controllata. Follatura e\o Rimontaggio: Non Dichiarato. Rifermentazione (con aggiunte di Mosti Freschi + Lieviti Selezionati): Non Dichiarato Pressatura: Non Dichiarato. Filtrazione: Non dichiarata. |
TRASFORMAZIONE MALOLATTIVA E MATURAZIONE
Trasformazione Malolattica: In Tini d'Acciaio. Maturazione: In Barriques e Tonneaux di Rovere Francese di primo e secondo passaggio. Durata Maturazione in Botte: 12/18 mesi a seconda dell'annata. Durata Maturazione in Bottiglia prima della messa in commercio: Non Dichiarata. . . |
CONFEZIONAMENTO
Bottiglie: cl 75 OW Fusti: No Altro: . . . |
Gambero Rosso:
![]() | ASPETTO VISIVO
Colore: Rosso Rubino Intenso. Altro: Altro: Altro: |
![]() | SENTORI OLFATTIVI
Note Iniziali: Intensi sentori Fruttati e Speziati. Aroma: Note di Ciliegie, Amarena, Chiodi di Garofano, Anice, Pepe Nero e sfumature balsamiche. Altro: Altro: |
![]() | GUSTO
Corpo: Medio. Gusto: Caldo ed austero, dotato di pregevole tannicità e grande persistenza. Alcolicità: Mediamente avvertita. Altro: |
![]() | MOMENTO DI CONSUMO
Primo Mattino: Consumo Sconsigliato. Aperitivo, Pranzo: Si ma Moderatamente. Dopo Lavoro: Poco Consigliato. Sera, Cena: Momento Preferito. Vino da tutto pasto che accompagna bene soprattutto menù di Terra e Formaggi stagionati. Notte: Poco Consigliato |
![]() | COME SERVIRE
Operazioni Preliminari: Per gustarlo al meglio, Ti consigliamo di lasciar "respirare" il vino almeno 1 o 2 ore prima di servirlo. Quando Stappare: Vino perfetto da bere subito, può evolvere se tenuto a riposare correttamente in cantina. Bicchiere Consigliato: Ballon. Temperatura di Servizio: 18° - 20° C. Longevità: Puoi anche lasciarlo riposare in cantina per 3-4 anni. |
![]() | ABBINAMENTO CON PIETANZE
Primo Mattino: Consumo Sconsigliato. Pranzo: Vino da tutto pasto che accompagna bene Menù di Terra e Formaggi Stagionati. Dopo Lavoro: Con succulento Tagliere di Formaggi e Salumi. Sera, Cena: Vino da tutto pasto che accompagna bene Menù di Terra e Formaggi Stagionati. Notte: Poco Consigliato |
Guida | Annata | Punteggio | Citazione | |
---|---|---|---|---|
GamberoRosso | ||||
![]() | James Suckling | |||
![]() | Wine Enthusiast | |||
Vinous - A.Galloni |
CANTINE FRATELLI ADDIMANA
L’’Irpinia con il suo grande valore paesaggistico e di biodiversità è una terra da scoprire, ricca di storia secolare e luoghi pulsanti di odori e profumi. La coltivazione e produzione di tre varietà vinicole DOCG oggi ne costituisce una concreta testimonianza, ma possiamo affermare che l’arte di produrre vino in questa terra era conosciuta ed apprezzata già in epoca Romana.
L'origine vulcanica ed argillosa-calcarea dei terreni, le dolci colline che fiancheggiano il fiume Calore e ne consentono una ottima esposizione, il microclima tipico, creano le condizioni ottimali per l'allevamento della "Vitis Ellenica" ed in particolare del Vitigno Aglianico il cui frutto lavorato a dovere restituisce dei nobili rossi con una “raggiera” di elementi unici.
L’azienda Fratelli Addimanda da diverse generazioni coltiva i propri vigneti esclusivamente nel cuore dell’Irpinia, nel Comune di Taurasi, continuando un percorso già avviato dai propri avi.
Oggi Gianluigi insieme ai fratelli Franco ed Olga curano con passione ogni dettaglio, dai vigneti alla cantina, dal grappolo alla bottiglia, e così il vino esprime l'essenza del territorio, i sapori di una terra forte e antica e la passione di una famiglia che ama il proprio lavoro.
Nel bicchiere si può sentire tutto il vivere con la natura, le stagioni, la resistenza ai cambiamenti del clima, la gioia della vendemmia, il sacrifico del lavoro nei campi ed il rispetto per la Terra. Resistere ed evolversi, andar per campi ma con uno sguardo nuovo, al passo con i tempi rimanendo sempre fedeli alle tradizioni di famiglia e del territorio.
Le produzioni agricole tradizionali campane sono caratterizzate da una cospicua diversità genetica, dalle quali purtroppo, numerose varietà di vitigni “minori” rischiano di scomparire dal panorama ampelografico nazionale e dalla tradizione vitivinicola locale con un conseguente impoverimento di caratteristiche varietali, morfologiche e genetiche uniche ed irriproducibili.
Ogni vitigno autoctono presenta una sua caratteristica e una distintiva forma e colore del grappolo, dell’acino e delle foglie, conferendo al vino, da esso ottenuto, alcune caratteristiche organolettiche uniche, che sono tipiche del vitigno stesso e che le differenziano dagli altri.
La riscoperta, la coltivazione e la difesa di questi vitigni autoctoni permette la creazione di prodotti originali ed a denominazione locale, che arricchiscono il patrimonio vitivinicolo globale e consentono la conservazione della specie e della varietà genetica.
L'azienda agricola dei Fratelli Addimanda è fortemente impegnta nella difesa e nel recupero di alcuni ecotipi autoctoni tipici della Regione Campania. Con grande lavoro, fin dal 2003 stanno reimpiantando i propri vigneti partendo dai ceppi di cultivar autoctoni plurisecolari e prefillosserici presenti nei vigneti a Starseta (la starseta è la tipica struttura di allevamento vitivinicolo di antiche origini, dove le viti venivano maritate ad altre piante da frutto).
Da questi patriarchi di vite è stato prelevato il materiale genetico di base, riprodotto ed allevato in camere di forzatura, poi reimpiantate nei terreni aziendali ed infine coltivate con moderne tecniche di allevamento a spalliera. La scelta delle differenti tipologie di cultivar da impiantare è stata fatta in base alla natura ed alla composizione dei singoli appezzamenti di terreno che rispetto ad essa ospitano il Roviello Bianco o in alternativa l’Aglianico di Taurasi, le uniche cultivar coltivate in azienda ed entrambe provenienti dai patriarchi che attualmente ancora sopravvivono nei vigneti.
Per limitare al massimo le contaminazioni da fattori esterni, tutte le operazioni sono state svolte unicamente in azienda ed esclusivamente dalla famiglia Addimanda. Gelosi custodi di antiche tradizioni viticole tramandate dai propri antenati vignaioli, da generazione in generazione, combinandole sapientemente alle nuove acquisizioni tecnologiche.
Ad oggi l’azienda è costituita da circa 8 ettari di vigneti alcuni reimpiantati e condotti con moderne tecniche di allevamento a spalliera altri che conservano il vecchio sistema di produzione a raggiera per preservare la tradizione e la tipicità varietale dei ceppi centenari. Di questi 3 ettari sono coltivati a Roviello Bianco o Grecomusc’ (così come veniva chiamato dagli antichi custodi) con il sistema di allevamento a Guyot e 5 ettari sono coltivati ad Aglianico di Taurasi con il sistema di allevamento a cordone speronato ed in parte a raggiera. I risultati di questo lungo ed esaltante lavoro in campo sono stati pigiati ed hanno dato vita ad ottimi vini riposano e maturano nelle bottiglie custodite in cantina.
Il processo di trasformazione delle uve in vini avviene da decenni nel casale storico di famiglia.
Dopo la vendemmia che viene effettuata tra i mesi di ottobre-inizio novembre, soltanto a completa maturazione fenologica e con rigorosa raccolta a mano per preservare l’integrità dei grappoli, le uve trasportate in cantina, vengono diraspate, pigiate e sottoposte a fermentazione con lunga macerazione delle bucce.
Segue la trasformazione malolattica e la maturazione in barrique e tonneaux di rovere francese per un periodo di 12/18 mesi per i Campi Taurasini, 14/18 mesi per il Taurasi, a seconda dell’annata.
Le uve di Roviello Bianco, invece, anch’esse raccolte a mano e al momento della loro maturazione ottimale, vengono velocemente trasportate in cantina per essere diraspate, pigiate e sottoposte a fermentazione a temperatura controllata.
A fine fermentazione vengono travasate in contenitori inox dove evolvono per circa 10 mesi su fecce fini.
Le etichette realizzate dalla cantina Fratelli Addimanda comprendono:
una DOCG Taurasi,
una DOC Irpinia Campi Taurasini,
una IGP Campania Aciniell'.
Tra cura dell’ambiente, della storia e dell’antico vigneto, i Vignaioli in Taurasi - Fratelli Addimanda si stanno impegando duramente per creare ottimi prodotti nel pieno rispetto della natura.
I loro vini sono ritenuti di ottima qualità e stanno ricevendo gratificanti riconoscimenti.
DATI PRINCIPALI DELLA CANTINA
Indirizzo: Contrada Piana, 50 - 83030 Taurasi (AV)
Anno di Fondazione: 2014
Ettari Vitati: 8
Produzione Totale: 10.000 bottiglie
Enologo: Arturo Erbaggio.
ATTENZIONE:
Prodotto disponibile per la Vendita in Sede e per spedizioni verso:
Regione Campania, Basilicata, Puglia.
MODALITA' E COSTO SPEDIZIONE:
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