BIRRIFICIO BIRRA DEL BORGO - "Ex Artigianale".
Nel 1999 il fondatore del birrificio Leonardo Di Vincenzo comincia a fare birra in casa per hobby, la storia comincia così. Poi l’hobby si trasforma, cresce, fino a diventare un lavoro che fa venir voglia di produrre “in grande”.
Così decide di abbandonare il mondo della RICERCA ACCADEMICA per dedicarsi alla sua vera passione. Inizia a viaggiare per l’Europa alla RISCOPERTA DEGLI ANTICHI STILI BIRRAI. Conoscere i vecchi mastri birrai tedeschi o gli estrosi belgi è stato fondamentale per la sua formazione.
Ma è in Inghilterra che assaggia le birre più interessanti, rappresentative di una cultura birraria completamente diversa dalla nostra: le “REAL ALE”, poco carbonate, corpose e caratterizzate da forti sentori fruttati. Queste scoperte lo spingono a prendere coraggio e a tentare una produzione più ampia. Inizia l’AVVENTURA di Birra del Borgo.
Nel 2005 a Borgorose (RI), in un piccolo paese nell'Alta Valle del Salto al confine tra Lazio ed Abruzzo, nasce così il piccolo birrificio artigianale "Colle Rosso". Da Borgorose si accede alla Riserva Naturale dei Monti della Duchessa, una delle zone montuose più selvagge e spettacolari del Lazio, con le fitte foreste di faggio che rivestono le pendici dei monti, le bellissime fioriture primaverili che colorano le verdi praterie in quota e il colore cristallino delle acque di lago. Il legame con la bellezza e i prodotti del territorio è sempre stata una costante nella produzione di Birra di Borgo.
Attingendo a piene mani dai boschi, dai monti, dalle acque e dalle foreste lavora per creare birre uniche e straordinarie.
Nel 2009 si inaugura il nuovo birrificio "Birra del Borgo", che diventa il cuore pulsante dell’azienda, il trampolino di lancio delle sue ambizioni birraie.
La RICERCA di nuove idee e possibilità acquista un altro significato con la messa in opera del laboratorio chimico per il controllo qualità, che ha aperto la strada alla sperimentazione sui LIEVITI INDIGENI e alla loro combinazione con quelli tradizionali.
Gli spazi del nuovo birrificio vengono occupati da Barrique, Grandi Botti e Anfore in Terracotta, CONTENITORI NON CONVENZIONALI per la fermentazione e l’invecchiamento delle birre che però restituiscono prodotti innovativi e sorprendenti aprendo a nuove prospettive.
Nel 2015 inizia una nuova fase di crescita. Il vecchio birrificio COLLEROSSO viene completamente ripensato e dedicato esclusivamente alla sperimentazione delle FERMENTAZIONI SPONTANEE.
Nell'Aprile del 2016, nel momento di massimo splendore e forse appagato dal successo, LEONARDO annuncia la cessione del birrificio al colosso AB-INBEV ed anche se alla fine in produzione non sarà cambiato nulla, di fatto da questo momento in poi questo birrificio artigianale smetterà di essere considerato tale nell'ambiete.